Nella giornata di oggi, 24 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 11,30 e dalle ore 15 alle ore 17, davanti alla sede dell’Università degli Studi di Bari (Palazzo Ateneo) in piazza Umberto I, la FILCAMS CGIL di Bari e la FISASCAT CISL di Bari hanno indetto un’assemblea sit-in del personale del servizio di portierato dei plessi/strutture universitarie per protestare contro la decisione dell’azienda G.S.A. s.p.a. (che gestisce l’appalto) che, a partire dal primo aprile prossimo (data di avvio del nuovo appalto), intende applicare al suddetto personale il CCNL “per i dipendenti da istituti e imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari” (c.d. ASSIV) al posto del CCNL Multiservizi attualmente applicato agli stessi. Francesco Potere della Filcams CGIL di Bari evidenzia la gravità di tale decisione aziendale (avallata dall’Università degli Studi di Bari in qualità di Committente) che determinerà gravi ricadute economiche sulle 65 unità di personale in forza sull’appalto e sulle loro famiglie in quanto il CCNL “per i dipendenti da istituti e imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari” (c.d. ASSIV) che vorrebbe applicare l’azienda che gestisce il servizio è economicamente più svantaggioso (di circa il 40%) rispetto al CCNL Multiservizi attualmente applicato.

Il Segretario della FILCAMS CGIL di Bari Antonio Ventrelli contesta tale modifica contrattuale in quanto non ritiene legalmente corretto variare il CCNL applicato ai lavoratori del servizio di portierato dei plessi universitari in costanza di rapporto di lavoro con l’azienda G.S.A. spa, oltre ad evidenziare che molte delle attività previste dall’oggetto dell’appalto non sono contemplate e quindi non sono compatibili con il CCNL “per i dipendenti da istituti e imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari” (c.d. ASSIV) che vorrebbe applicare l’azienda. Pertanto, le OO.SS. FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL di Bari, al fine di tutelare i livelli reddituali ed i diritti dei lavoratori del Servizio di portierato dei plessi universitari del territorio di Bari, hanno avviato la mobilitazione del personale che si articolerà in sit-in e presidi permanenti davanti all’Ateneo di Bari che culminerà con la proclamazione dello sciopero (la cui procedura è stata già avviata). Il Segretario della FILCAMS CGIL di Bari Antonio Ventrelli aggiunge inoltre che tali iniziative di mobilitazione del personale saranno supportate anche dall’avvio immediato delle azioni legali sindacali ed individuali per salvaguardare i diritti dei lavoratori che coinvolgeranno anche l’Università degli Studi di Bari in qualità di Committente.