“Diciamo che se il sindaco Decaro evitasse questa festa, noi saremmo senz’altro i primi a battergli le mani. Dobbiamo ricordare che la pressione sugli ospedali determina una maggiore mortalità per altre malattie”. Lo afferma il presidente dell’ordine dei Medici, Filippo Anelli, in un’intervista concessa al Corriere del Mezzogiorno Bari sull’opportunità che si tenga il concerto di Capodanno, in piazza Libertà.

Nonostante si tratti di una manifestazione limitata a soli 2.500 posti a sedere, su prenotazione e con obbligo di green pass e mascherina, il presidente dell’ordine dei Medici sottolinea che “tutte le misure di prudenza sono benvenute, ivi compresa la riduzione delle manifestazioni. Mi rendo conto che ci sia molta stanchezza, che si abbia voglia di stare insieme a Natale e per salutare il nuovo anno. E che occorre tener presente i problemi di carattere socio-economico. Però, se continuiamo di questo passo, dopo Capodanno potremmo ritrovarci in una brutta situazione”. E aggiunge: “Siamo molto preoccupati, ormai da settimane, perché i dati relativi ai contagi sono in ascesa e quindi dobbiamo aspettarci un picco, non sappiamo esattamente quando, ma arriverà, a fronte della variante Omicron che sta diventando prevalente”.

Anelli, infine, lancia un appello sui vaccini: “Lo rivolgo a tutti i medici che non hanno ancora fatto la terza dose, come pure a coloro che non sono ancora vaccinati. La facciano con rapidità, perché le procedure per la verifica dell’obbligo vaccinale sono partite. Nel giro al massimo di una settimana, partirà tutta la procedura per sanzionare il personale sanitario”.