“Tanti pensieri mi affliggono. Nel dolore della perdita di un padre di famiglia ci sono politici che vogliono declamare il colpevole nella amministrazione del Comune, non perdendo l’occasione di scrivere anatemi in merito. Ma non ho nulla da ridire: come Sindaco rappresento tutta la Comunità, incluso il giovane aggressore. E, quindi, continuino a scrivere che il colpevole morale sono io, lo accetto senza replica e ne accetto il fardello per compito affidatomi senza chiedermi se sia giusto o meno anche questo. Ma rappresento anche i familiari della vittima, chi vede il mondo crollare per la perdita di una vita umana preziosa: per questo, innanzitutto, proclameremo il lutto cittadino il giorno in cui si svolgerà il rito funebre per Paolo”.

Ad annunciarlo, con un lungo post su Facebook, è il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dopo la tragedia che si è consumata ieri mattina all’alba nella stazione di servizio di via Modugno, dove ha perso la vita il 41enne Paolo Caprio, in seguito ad una rissa per uno sguardo di troppo.

“Vi sembrerò ingenuo, ma dopo le tante disgrazie che abbiamo passato insieme nel mio cuore conservo ancora la speranza che il colpevole si penta pubblicamente, rinneghi cause o giustificazioni e inviti tutti i suoi coetanei a riflettere – continua -. Perché proprio lui, capace di rovinare una parte importante della sua vita per aver scelto la violenza, proclami quanto sia fallimentare quella scelta pagando le conseguenze della giustizia fino in fondo.
Sogno che proprio il reo confesso si trasformi in testimonianza per convincere tante mani a fermarsi al momento cruciale: quello in cui si sceglie come sarà il proprio e nostro futuro.
In questa notte insonne penso ai tanti giovani che sceglieranno ancora”.

Intanto si attende l’autopsia che sarà effettuata al Policlinico di Bari per accertare la causa della morte del 41enne. Fabio Giampalmo, il 20enne che si è costituito in caserma, è intanto stato sottoposto a fermo e portato in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Nelle prossime ore comparirà davanti al gip per la convalida del fermo.