Oggi, sabato 6 marzo, è entrato in vigore il nuovo dpcm firmato nei giorni scorsi dal premier Draghi. Tutte le restrizioni, inserite nel precedente, sono state confermate almeno fino a Pasqua e Pasquetta, che anche quest’anno saranno blindate.

L’augurio, di tutti, è che il dpcm riesca in qualche modo a contenere il boom di contagi fatto registrare nelle ultime settimane. Il trand è davvero preoccupante, alimentato dal diffondersi della variante inglese che ha raggiunto percentuali altissime in tutto il territorio italiano.

I prossimi 14 giorni saranno decisivi e non è da escludere, come già detto, interventi mirati da parte del Governo in base all’andamento della pandemia nel Paese.

Se la corsa del coronavirus non si arresterà, allora è possibile che il coprifuoco venga anticipato alle 20, ma non solo. Si sta valutando l’ipotesi di imporre il lockdown nel weekend, a prescindere dal colore, con la chiusura delle attività commerciali e una limitazione degli spostamenti.