Da lunedì 22 marzo fino al 6 aprile chiude Eataly. La pandemia ha sferrato un altro duro colpo al commercio barese. Come sottolineato dalla proprietà nel comunicato inviato ai sindacati di categoria, la decisione è legata all’azzeramento del traffico dovuto alla zona rossa e quindi al drastico calo di vendite.

Per questo motivo si è deciso di mettere in vendita i prodotti a prezzi ribassati. Le offerte riguardano il banco carni con sconto del 50%, ma anche prodotti confezionati freschi e per le colombe pasquali artigianali, su cui si risparmia il 20 per cento.

I lavoratori nelle prossime due settimane rimarranno a casa a zero ore con l’attivazione in loro favore del Fis (Fondo di integrazione salariale) per il sostegno al reddito. È l’ammortizzatore sociale destinato alle imprese che non rientrano nel campo della cassa integrazione. Percepiranno all’incirca l’80 per cento dello stipendio mensile per il periodo.

I sindacati, però, vogliono vederci chiaro e chiederanno un incontro urgente con i dirigenti della grande catena dell’enogastronomia di qualità di Oscar Farinetti. Al momento non è chiaro se la riapertura avverrà come previsto il 6 aprile.