Buone notizie, dopo 5 settimane consecutive di aumento, l’indice Rt in Italia scende sotto l’1, al di sotto del valore che delimita la soglia di rischio. Una settimana fa era a 1,09, oggi leggermente al di sopra dello 0,9.

C’è ora da sapere cosa succederà a livello territoriale. La Lombardia, che pure ha presentato ricorso al Tar, dovrebbe rimanere comunque in zona rossa fino al 31 gennaio, a meno di una clamorosa ammissione di aver aver sbagliato la trasmissione dei dati per il monitoraggio. Se ne saprà di più nelle prossime ore.

Zona rossa anche per Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, le norme prevendo la permanenza nella fascia di rischio più alta per almeno le due settimane; per la altre regioni ci sono solo previsioni in attesa di conferma o smentita.

La Puglia, in zona arancione, non dovrebbe veder cambiare la fascia di rischio, i dati sembrerebbero essere sostanzialmente stabili, nonostante il valore dell’indice Rt sia pari a 1,08, dunque oltre il valore soglia. Toscana e Provincia di Trento aspirano alla zona gialla.