L’UGL è tornata a protestare questa mattina davanti al Comune di Bari dopo le mancate risposte ricevute in merito alla situazione di 40 lavoratori ex Onpi, nonostante le ripetute sollecitazioni.

“Solo una settimana fa, il vice sindaco ci aveva rassicurato che avremmo avuto riscontro alle nostre innumerevoli richieste. Purtroppo ancora una volta non siamo stati ascoltati , per questo motivo siamo ritornati a manifestare – spiega il segretario Antonio Caprio -. Dopo un’attesa di oltre due ore siamo stati ricevuti dal sindaco, il quale si è impegnato ad attivare un tavolo tecnico entro settembre mirato a garantire la rioccupazione all’interno della struttura Ex Ompi sita in Carbonara dei 40 lavoratori”.

A lanciare il grido di dolore è stato il rappresentante sindacale aziendale UGL Saverio Magaletti. “Siamo allo stremo, noi lavoratori non sappiamo più come andare avanti, sono 7 anni che viviamo con un misero stipendio, ci siamo indebitati fino all’osso”, le sue parole al primo cittadino barese.

“Speriamo che le parole del sindaco di Bari si possano trasformare in realtà – conclude Caprio -. Noi vigileremo affinché a questi lavoratori gli venga ridata dignità, settembre è alle porte, se qualcuno pensa di sfiancarci non ci riuscirà, abbiamo atteso 7 anni possiamo attendere altri due mesi, perché noi saremo sempre dalla parte dei lavoratori”.