“Circa 40 lavoratori ex Onpi aspettano ancora risposte dal Comune di Bari”. A lanciare l’allarme è il vice Segretario Confederale della UGL di Bari Antonio Testini.

“Dopo la chiusura nel 2013 della struttura Ex Onpi di Carbonara per ristrutturazione, l’allora sindaco di Bari Michele Emiliano aveva garantito, attraverso la sottoscrizione di un accordo sindacale, che al termine del completamento dei lavori sarebbero stati ricollocati tutti – spiega Testini -. Stesso impegno è stato preso dall’attuale sindaco di Bari, ma ad oggi, pur nonostante la struttura sia stata quasi terminata e avendo più volte sollecitato un incontro, riscontriamo la totale assenza del Comune a voler discutere nel merito”.

“Questi lavoratori ormai sono allo stremo, noi della UGL ci stiamo battendo per ridare dignità a queste famiglie che meritano rispetto, hanno avuto troppa pazienza ed ora che intravedono la possibilità di riconquistare la loro dignità, temono il mancato rispetto dell’accordo – continua -. Sia pure vero che questi lavoratori stanno operando nel servizio di assistenza domiciliare, ma operano con una paga mensile che gli consente forse solo di sopravvivere, a questo va aggiunto che della platea dei lavoratori interessati tre di essi sono rimasti fuori e senza alcun sostegno economico”.