Dal ballo del mattone al ballo del bidone è un attimo. Siamo in via Dante, nel quartiere Libertà di Bari, ben 10 cassonetti sono posizionati a pochi metri di distanza l’uno dall’altro davanti a diverse attività commerciali.

Tra queste c’è anche quella di Angelo, titolare di una braceria, che ogni giorno deve fare i conti con l’accumulo di rifiuti davanti al suo locale.

Angelo, dopo aver spostato la sua attività di un isolato per alcuni problemi di “convivenza” con il locale la Mangiatoia, salito agli onori della cronaca per recenti assembramenti sanzionati dalla Polizia Locale, ora deve vedersela con questo nuovo problema.

Come i bidoni siano arrivati a quel punto della strada rimane un vero e proprio mistero. “Alcuni si trovavano dall’altro della strada, ballando ballando sono arrivati qui. Non vengono puliti, fanno letteralmente schifo. È un porcile – spiega il commerciante -. Tutti quelli che abitano o hanno un’attività buttano i rifiuti qui”.

Ogni giorno, per fortuna, è previsto lo smaltimento dell’immondizia da parte dell’Amiu, ma questo avviene solo in tarda serata. “Quando arrivano la mia attività ormai è chiusa, non è una situazione bella per i miei clienti – afferma Angelo -. Almeno dividiamo carta e plastica, i bidoni andrebbero posizionati dove ci sono supermercati e panifici dove c’è un alto consumo di quei materiali”.