Il libera tutti concesso dal governo potrebbe avere vita breve. I social sono pieni di scatti virali che immortalano assembramenti in tutta Italia, soprattutto da parte di più giovani. Aperitivi, bicchieri in mano, in giro con gli amici senza mascherine. Immagini che non sono passate inosservate agli occhi del governo.

Regna infatti una certa preoccupazione relativa alla tenuta della Fase 2. “Non è finita, chiariamolo, non è il tempo dei party e della movida, altrimenti la curva risale – ha dichiarato il Premier Conte all’uscita dal Senato -. Abbiamo tolto l’autocertificazione perché la curva era sotto controllo ma nessuno pensi che sono saltate le regole di precauzione”.

“Non si possono vanificare gli sforzi enormi fatti negli ultimi due mesi e gli investimenti straordinari finanziati nell’ultimo decreto – ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza ai microfoni del Corriere della Sera -. Se la curva riparte, saremo costretti a richiudere”.

Il Governo avrebbe inoltre chiesto alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese massima durezza sulle multe. Sarebbe stata inviata in giornata una circolare ai questori in cui raccomanda “il massimo impegno verso l’attività di controllo del territorio”. Le sanzioni vanno da 400 a 3000 euro.