Il mandato delle giunte Regionali a statuto ordinario, in scadenza, potrebbe essere prorogato di tre mesi rispetto alla durata prevista fino ad ora dalla legge a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus. Lo prevede la bozza, testo provvisorio, che si basa sulle proposte arrivate ieri sera dai vari ministeri.

“Gli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario il cui mandato scade entro il 31 luglio 2020, durano in carica 5 anni e 3 mesi” – si legge sul documento. La delibera riguarda Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia.

Le Giunte potranno essere operative nella pienezza dei poteri loro attribuiti. Slittano poi le elezioni comunali previste nel 2020. “In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, della legge 7 giugno 1991, n. 182, limitatamente all’anno 2020, le elezioni dei consigli comunali – si legge ancora – previste per il turno annuale ordinario, si tengono in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020”. Possibile slittamento nel 2021 anche per il referendum sul taglio dei parlamentari.