Ogni giorno medici, infermieri, autisti di ambulanza, soccorritori e qualsiasi altro dipendente della Sanità vive con la paura del coronavirus. A spaventare non è tanto la possibilità di contrarlo, quanto quella di poter contagiare i familiari al ritorno a casa.

Un pensiero fisso per molti, che venerdì mattina non ha creato nessun tentennamento a una dottoressa del 118 e a un’infermiera in servizio all’ospedale San Paolo di Bari. Nell’ambulanza arrivata a tutta velocità dal Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Palese c’è una donna con le doglie.

Il medico del 118, al San Paolo per aver accompagnato un altro paziente e l’infermiera in servizio hanno capito che non c’era da aspettare. Senza perdere tempo hanno fatto nascere il piccolo in ambulanza, nella camera calda dell’ospedale.

Madre e bimbo godono di buona salute. Non è lo stesso bambino, ma la foto postata in rete racconta bene questo momento. Andrà tutto bene c’è scritto sul pannolino di quest’altro neonato costretto nell’incubatrice. Andrà di sicuro tutto bene, speriamo solo nel più breve tempo possibile. Si dice che la gratitudine non sia di questo mondo, ma in questo particolare momento non si può non essere grati a chi si sta facendo in quattro per fronteggiare la pandemia.