foto di repertorio

Bari come Parigi, Milano e Copenhagen. Il capoluogo pugliese risulta essere una delle città d’Europa alle prese con un consumo medio della cocaina in continua crescita. È quanto emerge dallo studio condotto dallo SCORE network, rete di gruppi di ricerca europei nata nel 2010, con il supporto dello European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addictio, l’agenzia Europea che si occupa di tossicodipendenze. I dati sono stati rivelati grazie alle analisi delle sostanze rilasciate con le urine e ritrovate nelle acque reflue urbane.

Dall’Europa al Sud America, passando per Canada e Australia: sono stati esaminati i consumi di droga in 120 città di 37 nazionali, con ben 60 milioni di persone coinvolte. La cocaina è risultata essere la droga più consumata in Europa occidentale e del sud (Svizzera, Inghilterra, Belgio, Olanda, Spagna, Italia), più della metamfetamina e dell’amfetamina.

Nonostante il dato della popolazione non certamente sovrapponibile, il livello del consumo medio di cocaina tra Bari e Milano è sostanzialmente lo stesso: “In Italia il monitoraggio è stato effettuato principalmente nella città di Milano e la cocaina è risultata essere la sostanza più utilizzata – spiega Sara Castiglioni, Capo dell’Unità di Biomarker Ambientali del Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche ’Mario Negri IRCCS’-. Il dato del capoluogo barese è allo stesso modo paragonabile a Zurigo, Anversa, Londra e Barcellona, che la porta a essere una capitale europea, sebbene in una classifica non invidiabile.