“Abbiamo sollecitato più volte le istituzioni ad inserire la nostra Associazione, unica associazione di categoria, a far parte degli istituendi tavoli tecnici, proprio perché la figura dell’autista soccorritore è l’unica attività lavorativa tempo-dipendente alla quale altre figure che concorrono nel Servizio Emergenza sono affidate per il successo dell’intervento stesso”. Michele Antonio Serafino, presidente del Co.E.S. Associazione Conducenti Emergenza Sanitaria Della Regione Puglia, è su tutte le furie.

Il 2 ottobre la Giunta regionale ha infatti deliberato la costituzione del gruppo di lavoro per le attività dell’AREU, l’Agenzia Regionale per l’Emergenza Urgenza, con la nomina dei componenti: “Per l’ennesima volta – scrive Serafino – assistiamo basiti a quanto deliberato dalla Giunta. Per noi nessuna convocazione, pur avendo già partecipato ad alcune audizioni. Tra i componenti del gruppo di lavoro, invece, troviamo i presidenti delle Associazioni di Volontariato che oggi gestiscono in convenzione il servizio in Puglia”.

“Gli stessi – aggiunge – che avevano già criticato l’AREU, definendola un progetto fallimentare e ritenendo il Sistema 118 pugliese in ottima salute, al punto da ritenere che fosse meglio lasciare tutto com’è”.

“La nostra professionalità, insieme a quella delle altre associazioni di categoria, è importante per la costruzione della nuova Azienda. Non si può istituire un tavolo tecnico cosi importante e poi far sedere a quel tavolo dei componenti che hanno da subito criticato il progetto e che dal sistema attuale  – conclude il presidente del Coes Puglia – non vogliono uscire per ben validi motivi contraddittori al loro scopo sociale.Il Presidente Emiliano e il dottor Ruscitti devono ascoltarci”.