“Lo abbiamo segnalato ai vertici aziendali, un altro mezzo sempre della linea 13 è stato bombardato di uova. Nonostante ciò, due ore dopo è successo il fattaccio”. Michele Lepore, al contrario di altri dipendenti della municipalizzata, non se le tiene, l’aggressione subita ieri da un autista dell’Amtab decisamente non è tollerabile: “Per fortuna il mezzo aveva la cabina blindata”.

“Quattro anni fa – ricorda Lepore al sindaco, Antonio Decaro – abbiamo firmato un accordo col direttore generale, abbiamo speso 40mila euro dei cittadini per acquistare due Panda che dovevano viaggiare dalle 21 alle 24 tutti i giorni per controllare la linea, trasportando due operatori dell’Amtab e un vigilante. Con quelle auto Lucibello va in Prefettura”. Panda che, a farlo apposta non ci saremmo riusciti, transita nei paraggi durante l’intervista.

Il grave episodio getta altra benzina sul fuoco delle polemiche in vista dell’imminente nuovo sciopero: “Chiediamo scusa ai cittadini ma devono sapere che gli autisti non ce la fanno più. Gli aumentano gli orari di servizio – sottolinea – e riducono i tempi di percorrenza, praticamente li hanno messi al 41bis, un carcere aziendale”.