“Non rilascio dichiarazioni”, “Siamo in divisa”, “Non comment”. Grande imbarazzo tra gli autisti dell’Amtab questa mattina in piazza Moro, l’aggressione subita dal collega ieri sera di certo non è passata inosservata, ma il timore di subire richiami o ripercussioni per aver esternato un pensiero non gradito all’azienda è in generale più forte. Non un buon segno, specie dopo un episodio così efferato.

Qualcuno parla e i concetti sono molto chiari: “A quest’ora no, ma la sera, dopo un certa ora e in certe zone calde sì, abbiamo paura – ci ha detto un autista dal posto di guida – avrei preferito l’avessero acquistato già con la cabina blindata piuttosto che doverla rifare dopo” ha aggiunto, evidentemente una protezione simile è ritenuta cosa buona e necessaria.

“Magari tutti i pullman avessero la cabina protetta – gli fa eco una collega – ma non credo sia possible. Abbiamo bisogno di più sicurezza, c’è stato il tentativo di far viaggiare i vigilanti, ma non è servito a molto, ci siamo sempre sentiti da soli”.