Via al piano operativo aggiuntivo per l’estate 2018. A sottoscriverlo l’assessorato al Welfare, interessato a fronteggiare i disagi e le problematiche socio-sanitarie legate alle persone in situazione di estrema fragilità e solitudine.

Il programma degli interventi è stato presentato questa mattina a Palazzo di Città dall’assessora al Welfare Francesca Bottalico che, insieme ai rappresentanti della rete, ha contribuito alla stesura del piano.

Il progetto ha avviato una serie di azioni a tutela degli anziani in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali e il Centro sociale gestito dalla cooperativa GEA. Le fasce deboli potranno avvalersi del telefono amico, del “Pony della solidarietà” con consegna a domicilio di beni di prima necessità, viveri e medicinali, di un servizio di sorveglianza attiva e di pasti gratuiti. Un ampio programma che comprenderà anche un piano di attività socio-ricreative, uno portello psicologico per over 65 e un presidio per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sugli anziani. Il progetto includerà anche un servizio sanitario itinerante “Unità di strada Care for People” che si occuperà di gestire le emergenze e servizi integrativi rivolti a bambini e famiglie.

“Quello estivo è un periodo particolare – ha dichiarato Francesca Bottalico – non solo perché aumentano, per effetto del caldo, i disagi per le persone anziane e per chi soffre di patologie croniche ma anche perché crescono le solitudini e il rischio di isolamento. Pertanto diventa importante creare punti di riferimento affinché i cittadini si sentano meno soli. Certamente a causa della diffusione delle informazioni sul piano, ma purtroppo anche per l’incremento delle povertà, ogni estate registriamo numeri più alti di persone che si rivolgono ai servizi del welfare”.

“Fortunatamente – ha proseguito l’assessore – siamo più attrezzati, anche sotto il profilo dell’accoglienza, visto che negli ultimi due anni abbiamo quasi triplicato i presidi di accoglienza residenziale e semi-residenziale con l’attivazione di servizi dedicati e innovativi, al fine di contrastare l’emergenza abitativa e salvaguardare le relazioni sociali, la rete familiare e la povertà estrema che aumenteranno ancora nei prossimi mesi”.

“Tutti i soggetti partecipanti al piano accoglienza – ha continuato – hanno siglato un disciplinare che consente di regolare gli invii e le modalità di accoglienza per costruire percorsi educativi analoghi ed equi, anche se realizzati da strutture differenti. Una delle priorità è stata certamente quella di coordinare le attività del piano, a partire dai presidi del privato sociale e del volontariato, laico e cattolico, per la fornitura di beni di prima necessità, docce e servizi igienici e la somministrazione dei pasti distribuiti presso il centro diurno comunale Area 51, le mense della Caritas e il presidio in piazza Balenzano coordinato dall’associazione InConTra. In aggiunta, abbiamo confermato il servizio del Pony della solidarietà e dei lunch box per la distribuzione di pasti e per la spesa a domicilio”.

“Oltre alla conferma dei servizi di consulenza psicologica e di orientamento, di sorveglianza attiva per gli ultrasessantacinquenni, di screening continui in rete con Federfarma e le 366 farmacie territoriali, – ha sottolineato l’assessore – vi sono delle novità rilevanti, tra cui il rafforzamento delle unità mobili sul territorio con l’impiego di un quarto camper e l’arrivo di un quinto, a giorni, che offrono informazioni, orientamento socio-sanitario, informazione e sensibilizzazione sulle dipendenze, monitoraggio e fornitura di beni di prima necessità e che si aggiungono, come servizi itineranti, al Segretariato sociale on the road e rappresentano ormai il lungo braccio dell’amministrazione nei diversi quartieri, soprattutto nelle zone dove non esiste un presidio pubblico, come Loseto, Stanic, Santa Rita, Torre a Mare, e nelle fasce serali e notturne”.

“Un’altra novità – ha concluso la Bottalico – è rappresentata dall’impegno di un’associazione che svolgerà un lavoro ad hoc una volta a settimana con i figli dei migranti. Il 16 luglio inaugureremo anche il nuovo servizio comunale a contrasto della violenza su donne e minori in un territorio significativo come San Giorgio”.