Dopo il servizio di Striscia la Notizia e le dimissioni da assessore, emergono nuovi particolari sullo scandalo che ha coinvolto il titolare dello sviluppo Economico alla Regione Puglia, Michele Mazzarano.

Ieri, infatti, la trasmissione di Canale 5 ha diffuso altri spezzoni audio della chiacchierata che si sarebbe tenuta tra lo stesso assessore e un cittadino a cui aveva promesso 2 posti di lavoro in cambio di sostegno per la campagna elettorale del 2015.

I primi dubbi emergono sulla presunta denuncia che Mazzarano dice di aver già fatto all’epoca della chiacchierata (ottobre dello scorso anno) ma che lo stesso assessore ha di fatto smentito annunciando “di aver sporto all’Autorità giudiziaria nei confronti degli autori delle registrazioni mandate in onda da Striscia la Notizia”. Ma questo è solo l’antipasto.

Nell’audio, per esempio, Mazzarano fa esplicito riferimento al servizio di “pulizie e ausiliarato della Asl” dove prima dell’avvento di Vendola bastava chiamare “un amico” per avere una sostituzione che “tra una proroga e l’altra” diventava un tempo indeterminato. Risulta però difficile, come fa notare lo stesso inviato di “Striscia la Notizia”, che con i Carabinieri all’ascolto, l’assessore si sia lasciato andare a rivelazioni abbastanza scomode.

Non solo. Nell’audio chiacchierata fra il cittadino e l’assessore emerge anche un clima di tensione all’interno della stessa Regione. Mazzarano fa chiaro riferimento a un soggetto che “sarebbe impazzito perché non ha fatto l’assessore” e adesso sta con Renzi. “Io gli faccio male” dice chiaramente Mazzarano.