Francesco Ricci e Roberto Gargiuolo, “accusatore” e presidente della Stp Società di Trasporti Provinciale. Da una parte, le rimostranze per un concorso espletato, una graduatoria modificata, una prova d’appello che non si sarebbe dovuta fare, più il ricorso agli interinali e nuove assunzioni nonostante la famosa graduatoria ancora in corso di validità; dall’altra la difesa non esclusivamente d’ufficio, argomentata, supportata da un plico di carte e articoli di giornale.

Li abbiamo ascoltati entrambi, separatamente, ognuno con le proprie tesi, poi siamo riusciti a farli sedere dopo un accurato e meticoloso lavoro di mediazione intorno allo stesso tavolo. Si sono incontrati proprio nella sede della Stp. Gargiuolo ci ha messo la faccia, Ricci le sentenze del tribunale, e se le sono dette, in maniera pacata, ma senza risparmiare colpi.

Tutto chiarito, quindi? Niente affatto. Il presidente si è impegnato a fissare un nuovo incontro, stavolta portando al tavolo anche il direttore d’esercizio Francesco Lucibello e l’ex amministratore delegato Vito Mascolo, recentemente sostituito dalla professoressa di filosofia Rosa Pastore. Nell’attesa, ecco cosa si sono detti durante il lungo e acceso confronto davanti alla nostra telecamera.