Ci abbiamo preso, seppure a metà. Il nuovo amministratore delegato della STP (Società di Trasporto della ex Provincia di Bari), in sostituzione del dimissionario Vito Mascolo, è Rosa Pastore, moglie di Vito Perrelli, l’avvocato di Triggiano al quale avevamo inizialmente assegnato l’incarico. Tra moglie e marito ha messo il dito il sindaco di Bari, Antonio Decaro, togliendo dagli impicci il designato al quale pare non potesse essere assegnata l’amministrazione dell’azienda pubblica.

Il presidente Roberto Gargiuolo, che a detta di alcuni soci aveva le dimissioni pronte, alla fine non ha rinunciato alla poltrona. Probabilmente lascerà a settembre, come aveva annunciato. Il solito imbarazzo, invece, accompagna il direttore generale Francesco Lucibello. Il manager calabrese ha ricevuto un’ulteriore proroga di un mese alla STP. Decaro ha bisogno di un altro po’ di tempo per convincere i sindacati a farselo piacere, in modo da assegnargli il solo incarico di direttore generale dell’AMTAB, l’azienda municipalizzata del trasporto pubblico barese. Fino a fine aprile, però, Lucibello continuerà ad avere due piedi nella costosissima scarpa del doppio incarico a mezzo servizio all’AMTAB e alla STP.

Nell’assemblea di oggi, rimandata un paio di volte, i soci hanno anche approvato il bilancio, con un attivo di un milione di euro, come anticipato ai nostri microfoni dal presidente Roberto Gargiuolo. In ogni caso restiamo del parere che il fine non possa sempre e comunque giustificare i mezzi. I dubbi su alcune operazioni messe in piedi negli ultimi anni non sono stati ancora del tutto sciolti. Abbiamo pazienza e documenti da mostrare.