L’intervista rilasciata ai nostri microfoni il 9 marzo scorso dal presidente uscente della STP Roberto Gargiuolo, non è certo passata inosservata, almeno quanto quella successiva in merito agli eccessivi e ingiustificati prvilegi del direttore generale di STP ed Amtab, Francesco Lucibello. In azienda si vocifera di un clima da resa dei conti. I soci pubblici della STP hanno apprezzato alcuni particolari, i diependenti altri. Ognuno ha carpito alcuni aspetti delle parole di Gargiuolo. L’intervista non è passata inosservata neppure allo stesso Gargiuolo. Il presidente si è accorto di aver risposto alla nostra domanda sulle continue denunce presentate da Francesco Ricci, ex dipendente e padre di uno dei partecipanti al contestatatissimo concorso per autisti del 2009, in maniera non pertinente. Qual è la gaffe? Gargiuolo si riferiva in realtà ai giudizi favorevoli alla STP, nelle cause intentante da altri candidati ideonei presenti in quella graduatoria, non alla posizione di Ricci. Posizione portata all’attezione della Procura della Repubblica almeno un paio di volte. Archiviata la gaffe, Gargiuolo potrebbe adesso rispondere sulla questione rimasta irrisolta.

LA RICHIESTA DI RETTIFICA“A rettifoca dell’intervista tenutasi il 9/03/2016 intendo precisare che il ricorso di cui ho parlato non è stato presentato dal sig. Ricci ma da altri idonei presenti in graduatoria. Chiedendo scusa per l’equivoco, preciso che lo scopo era quello di chiarireche il giudice ha stabilito che la STP aveva facoltà di stabilire, se necessariooppure no attingere dalla graduatoria”.