Torniamo a occuparci dell’istituto tumori Giovanni Paolo II. Dopo le numerose anomalie che abbiamo documentato negli ultimi mesi, la Fials denuncia due vicende che rischiano di ledere l’incolumità dei pazienti.

La prima è legata alla carenza di personale medico impiegato in radioterapia che ostacola il percorso terapeutico dei pazienti. I sette tecnici non riescono a coprire i tre turni necessari alla piena operatività della struttura, allungando i tempi di attesa per la radioterapia fino a quattro mesi dalla richiesta di cure. Qualcuno non arriva all’appuntamento.

Per quando riguarda la radiologia interventistica, invece, la Fials si oppone al concreto rischio che la direzione chiuda l’unità operativa, facendola transitare nel progetto di accorpamento dell’istituto al Policlinico.