Bari sotto assedio della criminalità, la cronaca di questi giorni non lascia spazio ad altre interpretazione. Ultimo episodio in ordine di tempo, in attesa del prossimo e tralasciando sparatorie e omicidi per la guerra tra i clan, il furto a Oliver Stone in corso Cavour, ma basta andare indietro di qualche giorno per ricordare il tentato furto di uno scooter con annessa aggressione agli agenti di Polizia o il clamoroso furto all’ex palazzo Enel. Dopo l’ennesimo atto vandalico consumato a bordo di un autobus dell’Amtab, il sindaco Antonio Decaro non ci ha visto più e ha rilasciato una dichiarazione molto dura nei confronti degli autori:

«Quello che è accaduto ieri sera è l’azione meschina e barbara di teppistelli senza cervello che hanno pensato di divertirsi giocando sulla nostra pelle. Sfasciare un autobus, aggredire un autista che aveva l’unica colpa di fare il proprio lavoro e cercare di difendere i suoi passeggeri e i suoi concittadini, è un reato contro tutta la città, contro tutti noi, e come tale deve essere condannato da tutti: coetanei, genitori, istituzioni senza distinzione, e severamente punito dalle forze dell’ordine».

«Abbiamo il dovere di reagire per difendere i nostri concittadini e ciò che è nostro ha proseguito Decaro – gli autobus, il diritto di andare al lavoro e di utilizzare i mezzi pubblici senza aver paura, il diritto di camminare serenamente per strada o di sedere su una panchina in piazza. Noi siamo molti di più di questi ragazzini che credono di farsi grandi andando in giro a distruggere ciò che gli capita a tiro. Invece sono dei poveri sfigati, che sono e resteranno tali e che non sanno che in questo modo rischiano di andare incontro ad una punizione che può segnargli la vita per sempre».

«Noi – ha concluso il sindaco – non molleremo fino a quando non gli avremo lasciato neanche uno spazio di questa città per sfogare la loro idiozia. Ringrazio personalmente l’autista dell’autobus che in quel momento ha dimostrato coraggio e grande dedizione nei confronti della nostra città e del suo lavoro: è un esempio per tutti noi».

Per tentare di fronteggiare l’emergenza in corso, il sindaco ha richiesto ufficialmente al Prefetto Nunziante la convocazione urgente di un comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza monotematico sui fenomeni di teppismo.