polizia municipale

Il sindaco Antonio Decaro ha disposto la formazione di un gruppo specializzato all’interno della Polizia municipale (GISU gruppo intervento sicurezza urbana) con competenza in materia di contrasto e controllo di situazioni di degrado urbano, presidio di piazze e giardini. Il gruppo di agenti collaborerà anche con altri uffici comunali di emergenza, legata al disagio sociale in particolar modo dei minori, degli emarginati e delle vittime di violenza.

“Stiamo impiegando tutte le energie e le risorse che abbiamo per affrontare la situazione – dichiara il sindaco. – Ci sono zone della città che quotidianamente sono sottoposte ad atti vandalici. Da parte nostra non c’è mai stata nessuna intenzione di sottovalutare il rischio di degrado urbano che purtroppo corrono le piazze e i giardini, presi d’assalto da vecchie e nuove pratiche vandaliche. Non abbiamo mai sottovalutato neanche gli episodi di microcriminalità che sono aumentati e che spesso si riversano sui cosiddetti soggetti “deboli”: minori, anziani e donne. In  più occasioni personalmente ho richiamato l’attenzione dei responsabili delle forze dell’ordine, su alcuni presidi fondamentali, in modo da fronteggiare la situazione. Oggi abbiamo chiesto alla Polizia municipale di concentrare il lavoro di un gruppo specializzato di agenti sulle attività di presidio delle piazze e controllo di situazioni a rischio di degrado urbano. Questo è il segnale che non intendiamo arretrare sul fronte della legalità e della qualità della vita nella nostra città. Faccio appello ancora una volta a tutti i cittadini chiedendo loro collaborare e attivarsi in prima persona nella cura del bene pubblico. Non ci saranno mai vigili attenti e severi come gli stessi cittadini  che amano la propria città. Non ci saranno mai abbastanza addetti al servizio di raccolta rifiuti se noi non impareremo a non sporcare la strada. Questo vale anche per le azioni di contrasto alla criminalità organizzata che dobbiamo combattere tutti insieme con piccoli e grandi gesti di legalità. Oggi ho trasmesso al Prefetto un’ordinanza che vieta l’utilizzo di ogni tipo di fuochi d’artificio in maniera impropria. Questo per contrastare la prassi  in uso, in diversi quartieri di Bari per alcuni gruppi di persone legate da vincoli di parentela a soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, di utilizzare fuochi pirotecnici in occasione della scarcerazione di alcuni personaggi considerati “influenti” nelle organizzazioni criminali. Questo comportamento, oltre ad arrecare disturbo alla quiete pubblica, costituisce, in modo esplicito o sottinteso, una modalità di intimidazione ed induzione all’assoggettamento e all’omertà dei residenti del quartiere.  Sarò inflessibile e intollerante rispetto a fenomeni e comportamenti contrari al senso civico e che possano creare un pregiudizio al valore della legalità su cui si fonda una comunità”.