Lo stato nel quale si presentano le scuole baresi è pessimo. Il dato è emerso dall’annuale rapporto redatto da Legambiente riguardo la qualità dell’edilizia e i servizi scolastici.

Il capoluogo pugliese occupa soltanto il settantatreesimo posto nella speciale classifica stilata su scala nazionale in occasione della XIV edizione di Ecosistema Scuola. Il deludente risultato va tuttavia inserito in un contesto regionale nel quale tutti gli edifici scolastici non godono di buona salute. Eccezion fatta per Lecce, primo capoluogo di provincia meridionale con un incoraggiante ventisettesimo posto, Foggia si è piazzata in settantasettesima posizione mentre gli altri capoluoghi pugliesi non hanno presentato i dati e, pertanto, non sono stati inseriti nell’elenco.

In Puglia la sensibilità in materia è scarsa: una scuola su cinque (20,5%) è fatiscente o presenta lesioni che rendono indispensabili lavori urgenti e soltanto il 5,6% degli edifici è stato costruito seguendo le norme antisismiche. Infine, i criteri enunciati dalla bioedilizia non sono nemmeno presi in considerazione, dato che nessuna scuola è stata edificata secondo tali metodologie.

I dati si riferiscono all’anno appena trascorso e, come rilevato dal presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini, «La fotografia scattata da Ecosistema Scuola 2013 mette in evidenza come bisogna investire ancora molto nella qualità dell’edilizia scolastica a partire dagli interventi di manutenzione urgenti».

Macabra ironia della sorte, la classifica arriva all’indomani della tragedia di Lecce in cui un ragazzo ha perso la vita proprio a scuola, episodio su cui sono ancora in corso le indagini per stabilire le cause di quanto accaduto.