Grazie a quest’opera sarà possibile mitigare l’impatto ambientale, derivante dalle emissioni atmosferiche dei mezzi trasportatori, e decongestionare la viabilità in uscita dal porto. Il progetto è stato sviluppato dal Comune di Bari, in stretta collaborazione con il Politecnico di Bari e il MIT (Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti). Dato l’alto costo complessivo della via camionabile, pari a 120.000.000 di euro, si stanno già valutando delle ipotesi di partenariato pubblico-privato.

In ogni caso, l’amministrazione comunale può ritenersi soddisfatta, come confermano anche le parole di Antonio Decaro, il consigliere incaricato del sindaco per i Trasporti, secondo il quale “il finanziamento della progettazione di quest’opera costituisce un tassello importante per il completamento del tratto pugliese del Corridoio 8, che consentirà di connettere il traffico merci in uscita dal porto anche alla statale 16 e all’interporto. La realizzazione della viabilità camionale porterà certamente benefici tangibili per quanto riguarda la riduzione della congestione del traffico e dell’inquinamento ambientale ed acustico, in particolare nell’abitato di San Cataldo”.