Il mandato di Giandomenico Vaccari e dei componenti del CdA è scaduto a gennaio 2012, dopo 4 anni di gestione della Fondazione del Petruzzelli. Mentre il nuovo consiglio si è insediato il 30 gennaio, con l’ingresso di due nuovi componenti nominati dal Ministero, la docente universitaria Angela Filipponio e l’editore Alessandro Laterza, la scelta del sovrintendente, invece, non è stata ancora compiuta.

Una fondazione, però, non può agire se non viene effettuata questa nomina, in base a quanto stabilito dal D.lgs 367/2006. Il sindaco Emiliano ha risposto alla richiesta di chiarezza da parte di Vendola, esprimendo le motivazione che hanno portato a questo ritardo. La “grave irregolarità”, che ha dato l’avvio alla procedura di commissariamento, non attiene alla cattiva gestione dell’ente, ma riguarda esclusivamente la mancata nomina del sovrintendente da parte del nuovo CdA.

“Se questa nomina non è stata fatta è perché i due consiglieri nominati dal ministero, Filipponio e Laterza, hanno chiesto discontinuità, con l’avvallo dei rappresentanti della Provincia e della Regione Puglia, senza mai nemmeno proporre un nome alternativo a quello di Vaccari – spiega Emiliano in una lettera, e aggiunge – la Regione Puglia da te rappresentata ha scelto di mandare in tilt il cda del Petruzzelli allineandosi con la linea di discontinuità espressa dai neo-nominati Laterza e Filipponio”.

Un’altra questione ancora in sospeso, che è stata ulteriore motivo di disaccordo tra il sindaco di Bari e il presidente della Regione, è relativa alla selezione dei musicisti che lavorano per il Teatro Petruzzelli. In virtù della legge in vigore, per la realizzazione di un’orchestra stabile è necessario indire un bando europeo, che, però, non è stato mai emanato.

Di fronte all’allarmismo di Vendola, che ha richiesto spiegazioni in merito a questa situazione poco chiara, il primo cittadino ha specificato che più volte il Comune aveva presentato domanda per un concorso pubblico al fine di insediare l’orchestra del Petruzzelli. In mancanza di autorizzazione, il Teatro è ricorso a contratti a tempo determinato, chiedendo a maestri e musicisti di sottostare ad una situazione provvisoria.

La riunione del CdA di ieri, 28 febbraio, avrebbe dovuto affrontare la discussione sulle controdeduzioni da presentare per la procedura di commissariamento. All’assemblea, però, solo 3 dei 7 membri del consiglio si sono presentati e il CdA è stato riconvocato per domani, 1 marzo: tra gli assenti c’erano i rappresentanti della Regione, che mancavano anche in occasione delle votazioni per il nuovo sovrintendente.

La vicenda del Petruzzelli, che era stato il collante per un sodalizio tra Emiliano e Vendola, sembra, ora, aver allontanato i due leader politici pugliesi. La problematica ricomprende anche questioni finanziarie: i fondi stanziati erano insufficienti per sostenere le spese del Teatro, che il Comune si è accollato, quando nel 2009 ha garantito il completamento della stagione annuale con un dispendio di 4milioni di euro.

Margherita Micelli Ferrari