La novità è che la nuova struttura concentrerà in un unico luogo tutti gli uffici regionali sparsi per il capoluogo, integrandosi con gli assessorati già presenti in zona nell’ex Centro servizi delle finanze. Il costo dell’opera, che si svilupperà su una superficie di 6.485 metri quadri, supera di poco i 40 milioni di euro. Due gli edifici principali del complesso, entrambi curvilinei, uno di tre piani e l’altro di sei.

Vendola ha subito stigamtizzato «qualche gossip soverchio, l’idea cioè che la casta si costruisca il proprio castello». Per il governatore la nuova cittadella della Regione abbatterà la «polverizzazione dei luoghi in cui passano i flussi decisionali e favorirà la rappresentanza democratica degli interessi dei cittadini e dei tremila lavoratori dell’amministrazione, che hanno diritto a condizioni di lavoro agevoli».

Il patron di Sel ha poi riconosciuto come l’iter per l’autorizzazione a costruire sia partito nel 2002 da una giunta avversaria, quella dell’ex ministro Raffaele Fitto. Il progetto prospetta la riqualificazione di tutta Japigia, che da sola ospita ben 35mila abitanti, dove l’interramento della ferrovia Bari – Lecce faciliterà i collegamenti con la zona costiera, già oggetto di restyling dopo l’abbattimento del complesso Punta Perotti.

Vincenzo Drago