LAMANNA 6: incolpevole sul colpo di testa del rumeno Petre. Non viene chiamato in causa per il resto della partita.

CRESCENZI 5,5: gli abbiamo visto fare partite migliori. Ci mette grinta e corsa come suo solito, ma non riesce a essere pericoloso. Un suo svarione nel secondo tempo poteva costare il raddoppio del Modena.

BORGHESE 5,5: non ha tantissimo lavoro con gli attaccanti emiliani, ma la disattenzione dell’intera difesa nell’azione del gol pesa come un macigno. Gioca come attaccante aggiunto negli ultimi 10 minuti della partita nell’inutile tentativo di agguantare il pareggio.

CEPPITELLI 5,5: dopo la bella prova sfoderata a Varese, oggi risulta macchinoso. Forse toccava a lui marcare Petre sul calcio d’angolo da cui è scaturito il gol partita.

GAROFALO 5,5: match in chiaroscuro, tenta di essere pericoloso sulla sua fascia, ma con scarsi risultati.

DE FALCO 4,5: partita al di sotto dei suoi standard, sbaglia un gran numero di palloni e non riesce mai a impostare un’ azione pericolosa.

BELLOMO 5: sostituire un elemento importante del Bari degli ultimi anni come Donati non era semplice. Così come i suoi compagni di reparto rimane ingabbiato dalla buona organizzazione della squadra avversaria.

(50’ CASTILLO 5): entra nei primi minuti del secondo tempo per cercare di vivacizzare lo spento attacco barese, ma si fa vedere pochissimo dalle parti di Caglioni.

SCAVONE 5: impalpabile per gran parte della partita, incide poco nelle azioni d’attacco della squadra.

(65’ BOGLIACINO 5,5): in ballottaggio con Bellomo per un posto da titolare, entra nel momento di stanca dell’incontro e non riesce a farsi notare.

FORESTIERI 6,5: è l’unico del reparto avanzato che si muove per tutti i 90 minuti, oltre che il più incisivo: le poche azioni pericolose della sua squadra nascono dai suoi piedi.

(69’ GALANO 6): il suo ingresso porta un po’ di dinamismo in mezzo al campo. Tenta diverse soluzioni dalla lunga distanza, andando vicinissimo alla rete al minuto 88 con una conclusione dai 25 metri.

STOIAN 5: per niente ispirato, tenta qualche suo numero, ma la difesa modenese lo blocca senza grosse difficoltà.

CAPUTO 4,5: forse indossare la fascia da capitano gli ha provocato un po’ di emozione: risulta sterile per tutta la partita e si vede pochissimo. Riesce anche a tirare alta sulla traversa l’unica occasione avuta.

TORRENTE 5,5: dopo la bella gara di Varese e dopo aver chiesto ai suoi uomini una prova di maturità, si aspettava sicuramente tutta un’altra partita. Tenta di vivacizzare il gioco con forze fresche già all’inizio della seconda frazione, ma con scarsi risultati.

Vito Nicola Palumbo

Gli highlights: