Partono bene i biancorossi che prendono immediatamente in mano le redini del gioco con rapide trame orchestrate dal trio Donati, Forestieri, Rivas.

Al 9′, Forestieri, in percussione centrale, tenta la botta. Il pallone, indirizzato nello specchio della porta, si infrange contro le gambe del difensore della Juve Stabia. All’11′, combinazione Rivas-Marotta, il centravanti biancorosso angola troppo il diagonale, palla fuori.

Al 27′, ecco la prima azione degna di nota dei padroni di casa: il centrocampista argentino Erpen semina scompiglio nella difesa biancorossa, Borghese liscia e permette al numero 7 gialloblu di calciare un rigore in movimento, fortunatamente la palla finisce fuori alla sinistra di Lamanna. Al 34′ Marotta si libera al limite dell’area dell’avversario, si gira, tenta di piazzare il pallone, ma Colombi, il portiere della squadra di casa si distende e devia in angolo il tentativo dell’attaccante biancorosso.

Al 39′ la partita cambia. Dubbio fallo, in area barese, del biancorosso Kopunek ai danni di Sau, l’arbitro concede il rigore in favore della Juve Stabia. Dagli 11 metri si presenta lo stesso attaccante gialloblu. L’ex foggiano trasforma di destro spiazzando Lamanna: 1 a0. Al 43′ l’arbitro  Merchiori espelle l’allenatore del Bari, Vincenzo Torrente, per proteste. Il tecnico biancorosso, inferocito per il precedente penalty concesso alla Juve Stabia, reclama per un fallo di mano di un difensore della squadra di casa, in area campana.

Al rientro in campo delle due formazioni, nel Bari c’è una novità: dentro l’attaccante brasiliano De Paula, fuori l’argentino Rivas. I primi minuti della ripresa evidenziano, sin da subito, la superiorità territoriale dei padroni di casa. Il Bari appare intimorito, incapace di ‘impostare l’azione. Ne approfittala Juve Stabia che pur senza particolari occasioni staziona  nella metà campo biancorossa.

Episodio dubbio durante i 3 minuti di recupero concessi dall’arbitro: scontro tra Forestieri e Di Cuonzo. Il difensore della squadra di casa aggancia, sulla linea che delimita l’area di rigore,  il piede del fantasista biancorosso. L’arbitro, inspiegabilmente, concede la punizione in favore dei padroni di casa.

E’ l’ultima azione della partita, la gara termina con il risultato di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Grazie a questo successo, la Juve Stabia sale 10 punti in classifica, il Bari resta a 17. I biancorossi, dopo un buon primo tempo e una ripresa anonima, possono recriminare su alcune decisioni arbitrali quantomeno discutibili.

NICOLA OSCAR OTTATI

TABELLINO:

JUVE STABIA (4-4-2): Colombi, Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio, Di Cuonzo, Erpen, Di Tacchio, Cazzola, Zito (85’Mezavilla), Danilevicius (75’Mbakogu), Sau (79’Raimondi).

BARI (4-2-3-1): Lamanna, Crescenzi, Borghese, Polenta, Garofalo (70’Ceppitelli), Kopunek, Donati, Rivas (45’De Paula), Stoian (55’Bogliacino), Forestieri, Marotta.

Arbitro: Filippo Merchiori di Ferrara.

Guardalinee: Luca Ciancaleoni di Foligno e Simone Di Francesco di Teramo.

Quarto uomo: Fabrizio Pasqua di Tivoli.

Reti: Sau.

Espulsi: Torrente.

Ammoniti: Polenta, Donati, Molinari, Erpen, Cazzola.

 

Il video del rigore contestato:

http://www.youtube.com/watch?v=Gm7bclhT03o