«Ricordate il nano albanese sporcaccione che viveva per strada? Mi hanno detto che è passato a miglior vita». Una decina di giorni fa, su Facebook, è comparso questo post. Il nano albanese, il nano malefico, per la verità la maggior parte dei ragazzi baresi lo additava come il nano spagnolo. Che poi spagnolo non era, ma rumeno.

Daniel, questo il suo nome, è sicuramente passato a miglior vita, ma non è morto. Da un po’ di giorni non si vede in giro, con l’aiuto dei servizi sociali e dell’assessorato al Welfare è tornato in Romania dalla sua famiglia. Ne avevamo parlato con l’assessore Bottalico una ventina di giorni fa, incontrandola per caso nell’atrio del Municipio.

Senza nascondersi dietro facili righe strappalacrime da libro Cuore, di questo molti baresi saranno contenti. Abbandonato a Bari molti anni fa dal circo in cui lavorava, era precipitato in un abisso di alcol. Su di lui, per un certo periodo è esistita anche una pagina del famoso social network che ne narrava le gesta, pagina oggi forse cancellata, cattiva come sa essere cattiva solo la gente che ha paura. Probabilmente lui per primo ne aveva. In tanti lo deridevano, moltissimi ne erano intimoriti, spaventati. Per certi versi avevano anche ragione.

Perennemente ubriaco, attaccabrighe con chiunque, pare girasse armato di coltello, imprevedibile come ogni persona che ha problemi psichici, si scagliava contro le persone solo perché questo gli diceva la testa. Le ragazze gli stavano alla larga, giustamente, a nessuno fa piacere doversela vedere con un ubriaco aggressivo che se la faceva addosso, quando non addirittura per strada davanti a tutti, tra le risate dei più cinici, la commiserazione dei ben pensanti e il disgusto della baribene. Più volte è stato visto rotolarsi per terra all’incrocio in piazza Balenzano, dove bazzicava ultimamente, altre volte è saltato sui cofani delle macchine prendendoli a calci e pugni. Qualcuno se l’è visto arrivare contro mentre impugnava una bottiglia di birra spaccata, buona per far male davvero.

Non ha avuto certamente una vita facile Daniel, sicuramente Bari non è stata tenera con lui, né lui con i baresi. Che siate cinici, benpensanti o baribenisti, di lui non sentirete più parlare.