La Comunità Islamica d’Italia, la CIDI, in collaborazione e patrocinio dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari, ha organizzato per il 4 luglio la prima edizione de “Gli Stati Generali dell’Islam”. L’evento si terrà a partire dalle ore 9, nella sede della “Casa delle Culture di Bari”, traversa di via Pugliese, via Barisano da Trani 15 (nel quartiere San Paolo).

L’evento, che intende ripetersi ogni anno, ha un obiettivo ben preciso: l’inclusione sociale. Illustri esperti del settore analizzeranno 4 aree tematiche che saranno affrontate con la finalità di analizzare lo stato attuale delle condizioni di vita del cittadino musulmano nella nostra terra: “Salute”, “Inclusione sociale e cittadinanza”, “Scuola, cultura e religione” e “Lavoro”. Per ogni area tematica i relatori risponderanno a quesiti ben precisi analizzati dalla CIDI sulla base di esigenze, criticità, analisi di fenomeni e riflessioni provenienti da una serie di testimonianze raccolte dalla stessa Comunità Islamica. Un’occasione per aprire le porte al mondo islamico e proporre alle istituzioni locali collaborazione, interazione e integrazione piena tra la comunità islamica e i cittadini.

Sono previsti interventi di illustri esperti tra cui:
– la Dott.ssa Francesca Bottalico, Assessore Welfare Comune di Bari.
– la Dott.ssa Antonella Bellomo, Prefetto di Bari
– il prof. Francesco Schittulli, Presidente LILT – Lega Italiana Lotta ai Tumori, oncologo Mater Dei, Bari che sarà collegato con noi in video conferenza.
– la Dott.ssa Loredana Ficarelli, Prorettrice del Politecnico di Bari
– il Dott. Massimo Salomone, Segretario Generale del Corpo Consolare di Puglia Basilicata e Molise e Coordinatore Turismo Confindustria Bari-Bat;
– la Dott.ssa Pina Antonacci, Presidente Fondazione ITS Turismo Puglia;
– la Dott.ssa Benedetta Sassanelli, Medico di Base che da anni segue pazienti islamici nel quartiere Libertà di Bari e Presidente CIF – Centro Italiano Femminile
– Gli esperti della Cardio On Line Europe
– Il prof, docente di religione Antonio Carbonara
– Dott. Michele Picaro, consigliere regionale

Ali Pagliara, portavoce della CIDI ha delineato i numero della comunità islamica in Italia e nello specifico in Puglia, esprimendo le difficoltà nell’integrazone sociale dei musulmani e le speranze per il futuro: “Attualmente la popolazione Musulmana in Italia rappresenta circa il 6% della popolazione italiana. Tre milioni e 600mila i musulmani che vivono in Italia; 240mila quelli che popolano la Puglia dei quali 72mila nell’Area Metropolitana di Bari e oltre 20mila nella sola città di Bari. Una comunità folta e numerosa che spesso fa fatica ad integrarsi a pieno nella società civile a causa di una serie di limitazioni che impediscono di vivere a pieno il concetto reale di inclusione sociale. È un evento importante per l’intera Comunità che, per la prima volta – grazie al pieno e concreto sostegno dell’assessore al Welfare Francesca Bottalico – coglie la straordinaria opportunità di dialogare con le istituzioni per trovare insieme possibili soluzioni in grado di migliorare la qualità di vita dei nostri fratelli. Non solo… è un’occasione speciale per lanciare nuove opportunità di crescita e sviluppo economico favorendo, attraverso i nostri canali, l’ingresso a Bari di facoltosi manager, uomini d’affari e imprenditori islamici che si dicono pronti ad investire nel nostro territorio grazie all’importante opera di mediazione culturale, sociale e religiosa che la CIDI è pronta sin da ora ad attuare. Insomma, un focus a tutto fondo per creare il primo e autentico canale di dialogo a 360 gradi tra mondo occidentale e mondo orientale in terra di Bari”.

Francesca Bottalico, Assessore al Welfare Comune di Bari, ha affermato l’importanza di questo evento per intraprendere iniziative per favorire l’inclusione sociale e migliorare le condizioni di vita delle comunità islamiche della provincia di Bari. “Promuovere momenti, come quello che oggi condividiamo, di conoscenza e dialogo tra comunità e religioni rappresenta un’occasione privilegiata per leggere e comprendere in maniera più autentica e profonda la nostra città multiculturale e le comunità che la vivono, anche al fine di programmare azioni specifiche che tutelino e garantiscano pari opportunità a tutti e tutte in ogni contesto sociale, educativo, lavorativo e sanitario in particolare a favore delle donne e dei minori – ha spiegato Bottalico -. In questa direzione lavoreremo, elaborando anche da quanto emergerà dai tavoli di lavoro, per favorire la nascita tramite accordi istituzionali di spazi di ascolto, accompagnamento e tutela per donne e mamme delle comunità islamiche di Bari. Un momento di ricchezza culturale e di educazione al dialogo tra culture e religioni a partire da un luogo, come quello di casa delle culture, progettato e pensato dall’assessorato proprio in questa direzione come antenna di educazione alla pace, accoglienza, dialogo, alla partecipazione attiva e cittadinanza delle comunità migranti quanto dell’intera città. Una sfida culturale importante è necessaria come contributo per la costruzione di una citta di pace e convivialità delle differenze”.