La morte di Andrea Papi, il runner 26enne deceduto in seguito all’attacco di un’orsa JJ4 lo scorso 5 aprile, mentre correva tra i boschi sopra Calves, in Trentino, ha diviso la politica e l’opinione pubblica. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha firmato l’ordinanza per la cattura e il conseguente abbattimento dell’animale, mentre gran parte degli italiani, non solo animalisti, si dicono contrari all’uccisione dell’orsa, solo “colpevole” di aver agito per istinto e paura. Si unisce a loro anche l’Amministratore Unico dello Zoosafari di Fasano, il più famoso della Puglia, che esprime sul profilo social ufficiale della struttura tutto il suo disaccordo per questa scelta e propone di accogliere l’animale in “un’apposita struttura ex novo“.

“In seguito ai fatti tragici che hanno visto, in Trentino, la morte del giovane runner per un attacco da parte di un’orsa e la decisione di abbattere la stessa, lo Zoosafari di Fasano – si legge nel post su Facebook -, nella persona dell’Amministratore Unico, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e, non condividendo l’opzione dell’abbattimento, si rende disponibile, qualora necessario, ad accogliere l’orsa, eventualmente realizzando un’apposita struttura ex novo, sentite le Autorità competenti”.