Cade in trasferta il Bari, a Castellamare di Stabia dove si gioca la 13esima giornata del campionato di Serie C, e il Bari capolista affronta la Juve Stabia in una partita segnata dalla presenza di tanti ex: dal direttore sportivo della squadra di casa Raffaele Rubino, barese di nascita ed ex calciatore biancorosso, a Ciro Polito che con la Juve Stabia aveva conquistato la promozione dalla Serie C alle Serie B nella stagione 2018/19, fino a Mallamo, Polverino, Simeri e Paponi, tutti calciatori del Bari con un passato nella compagine campana, mentre tra gli ex volti noti dei Galletti che indossano ora la casacca gialloblù figura Denis Tonucci.

Per questo match, mister Mignani deve fare a meno del capitano Di Cesare che lo scorso martedì è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di reinserzione del legamento collaterale esterno del ginocchio destro a seguito dell’infortunio riportato dopo la partita con la Virtus Francavilla. L’allenatore ha deciso di non rischiare neanche Maita, infortunatosi nello scorso match contro il Catanzaro, mentre torna tra i convocati Manuel Marras.

Nel primo tempo la Juve Stabia si impone fisicamente e sfiora più volte la rete del vantaggio, mentre il Bari prova a rispondere agli attacchi dei padroni di casa ma è in chiara difficoltà. Il pareggio resiste ugualmente fino all’ultimo minuto del primo tempo, quando ai campani viene fischiato un calcio di rigore per un tocco di mano di Gigliotti: sul dischetto si presenta l’esperto Umberto Eusepi che batte Gigi Frattali con il tiro dagli 11 metri, facendo rientrare la propria squadra negli spogliatoi sul risultato a favore.

Il secondo tempo inizia con una doppia sostituzione decisa da mister Mignani, che inserisce Marras e Di Gennaro al posto di Ruben Botta e Scavone. La Juve Stabia difende il risultato con le unghie e con i denti, ricorrendo spesso ad interventi offensivi e consumando qualche fallo di troppo. Il Bari continua ad attaccare, gli inserimenti in campo di Cheddira, Citro e D’Errico rendono il gioco dei Galletti ancor più offensivo, ma i giocatori sprecano troppo e non riescono a concretizzare. Come se non bastasse, nei minuti finali del match il Bari resta con un uomo in meno dopo che Guillaume Gigliotti becca il secondo cartellino giallo del match, dopo quello ricevuto allo scadere del primo tempo in occasione del rigore assegnato allo Juve Stabia per il tocco di mano in area del difensore francese. Nonostante la sconfitta, la squadra di Mignani resta a +4 dal secondo posto a prescindere dai risultati che arriveranno domani dai campi in cui giocheranno Catanzaro, Taranto e Palermo, grazie anche al pareggio per 1-1 del Monopoli in casa della Vibonese.