“Ci stiamo preparando a sostenere l’attacco e il peso di migliaia di contagi sperando di non arrivare mai a questi numeri. Stiamo chiedendo a tutti di rimanere in casa per abbassare il numero dei contagiati e fa rabbia alle volte la stupidità di alcuni. I nostri ospedali hanno sospeso tutto ciò che non è urgente e separano i percorsi tra i pazienti ordinari e quelli sospetti di coronavirus”. Lo ha scritto su Facebook il Governatore della Puglia, Michele Emiliano.

“Il nemico sta per arrivare – ha aggiunto Emiliano -, si rivelerà all’improvviso, attraverso piccoli malesseri che non ci avevano prima mai spaventato. Ma adesso basta qualche linea di febbre e un po’ di difficoltà respiratoria a preoccuparci”.

La task force pugliese ha ipotizzato l’arrivo del picco di contagi da coronavirus nella nostra regione tra fine marzo e inizio aprile, anche se si tratta sempre di previsioni basate su modelli statistici.

In ogni caso, l’obiettivo di quanti stanno lavorando all’emergenza coronavirus sarebbe quello di contenere il numero di pazienti a 2mila, di cui mille dovrebbero avere solo dei sintomi. Il 15% dei restanti, stando alla previsione, dovrebbe avere necessità di ricovero in terapia intensiva.

Per questo motivo le Asl pugliesi, ospedali e task force sono impegnati per contenere il più possibile le infezioni, intervenendo immediatamente sulla catena dei contagi qualora ci sia un caso positivo.