Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e il responsabile Direzione investimenti Area Sud RFI Roberto Pagone hanno effettuato un sopralluogo presso il cantiere per la realizzazione della variante ferroviaria della tratta Bari Centrale – Bari Torre a Mare, che prevede lo spostamento dei binari nella zona sud di Bari.

Nei prossimi anni, infatti, il tratto di linea ferroviaria tra Bari Centrale e la stazione di Torre a Mare, lungo la direttrice per Lecce, verrà definitivamente dismesso grazie alla realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario, in variante a quello attuale, lungo 10,2 km, da eseguire in parte in affiancamento alla attuale linea ferroviaria FSE e in parte in nuova sede.

Si tratta del progetto del nodo ferroviario che prevede un importante investimento di 391 milioni di euro sul territorio del Comune di Bari, già cantierizzato da RFI, che cambierà in meglio tutta l’area sud-est della città.

Il sopralluogo di questa mattina ha interessato il cantiere avviato per realizzare il nuovo percorso provvisorio della tangenziale di Bari, un tracciato temporaneo della SS 16, per una lunghezza di 1,4 km, con sezione stradale identica a quella attuale (6 corsie, 3 per ogni direzione, con spartitraffico), in modo da poter modificare e ricostruire il corrispondente attuale tracciato della tangenziale comprensivo di tutte le nuove opere di attraversamento del nuovo tracciato ferroviario, oltre ad una galleria di collegamento idraulico tra Lama San Marco e Lama Valenzano e all’adeguamento di un sottovia esistente in via Pezze del Sole.

“Oggi abbiamo potuto verificare l’andamento dei lavori preliminari di variante dell’attuale tracciato della statale 16, interventi che si concluderanno nel 2020 – spiega il Sindaco – una variante temporanea che solleverà l’altezza della statale per consentire alla linea ferroviaria di passarvi sotto e di realizzare il canale di collegamento di due canali di compluvio”.

“Ci sono voluti molti anni per arrivare fin qui, visto che questa attività è nata nel 2005, quando ancora facevo l’assessore ai trasporti e, insieme al viceministro, al Sindaco e al presidente della Regione di allora, formalizzammo un protocollo d’intesa per il progetto del nodo ferroviario di Bari. Sembrava che questi lavori non dovessero partire mai – conclude Decaro -, ma così non è, e finalmente possiamo guardare con fiducia allo sviluppo nella zona sud della nostra città”.

Il consigliere comunale Massimo Maiorano , delegato alla Qualità dei servizi di trasporto, ha dichiarato: “Si abbandona la vecchia linea ferroviaria per Torre a Mare e si realizza il nuovo tracciato ferroviario che in corrispondenza del sottopasso di via Emanuele Mola procede verso via Amendola. Questo nuovo percorso ferroviario, che si sviluppa ai margini a sud della città e in zone prevalentemente agricole, consentirà di velocizzare la linea ferroviaria migliorando la qualità del servizio di trasporto e dismettere l’ attuale tracciato costiero di Japigia e liberare Bari dai binari”.

L’attivazione della nuova linea ferroviaria è prevista entro la fine del 2023, a seguire saranno eseguiti ulteriori lavori ricompresi nel medesimo finanziamento, che prevedono la rimozione della linea ferroviaria esistente compresa nella tratta in variante (quella contigua a via Imperatore Traiano ed attraversante San Giorgio) con l’esecuzione di opere di mitigazione ambientale e riambientalizzazione.