Apprendiamo casualmente che la dichiarazione dei redditi del sindaco di Bari, Antonio Decaro, era errata ed è per questo motivo che il dottore commercialista incaricato, Ruggiero Pierno, ha provveduto a darne comunicazione all’Agenzia delle Entrate questa mattina, qualche ora dopo il nostro pezzo in cui sottolineavamo la dimenticanza nella denuncia di alcune proprietà immobiliari.

La lettera del dottor Pierno, insieme alla dichiarazione dei redditi integrata, che ha portato al pagamento di 49 euro di imposte erroneamente non pagate, è stata pubblicata sul sito internet del Comune di Bari (www.comune.bari.it/ilComune/ l’Amministrazione/ Assessori/ Decaro Antonio/ Allegati trasparenza 2017/ Dichiarazione dei redditi 2017).

“Un errore materiale”, lo aveva subito dichiarato il Sindaco. Peccato solo che ad accorgersi dell’errore – la mancata dichiarazione di un terreno e la comproprietà di due immobili – sia stato un nostro lettore, tra l’altro un bel po’ di tempo dopo la pubblicazione della dichiarazione dei redditi imparziale.

Ricalcolate le imposte pagate nel 2016, siamo certi che il primo cittadino di Bari e dell’Area Metropolitana, oltre che presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, darà ulteriore mandato per controllare anche le dichiarazioni degli anni precedenti, a far data da quando ha iniziato a ricoprire la poltrona di Sindaco della Città Metropolitana di Bari.

LA COMUNICAZIONE DEL COMMERCIALISTA PIERNO – “Con la presente, in qualità di intermediario incaricato, attesto di aver provveduto ad integrare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2016 (PF 2017 anno 2016) e di aver inviato una dichiarazione integrativa all’Agenzia delle Entrate in data odierna con ricevuta protocollo numero 18020709135334577 che, di seguito, allego. Con la predetta dichiarazione integrativa sono stati corretti i dati mancanti nel quadro terreni e fabbricati e tali modifiche hanno comportato una lieve variazione di imposta nella misura di 49 euro”.