L'ingresso del Cus Bari.

Il dibattito sul referendum per la riforma costituzionale sembra destinato a salire di tono. Oltre ai contenuti, infatti, anche il modo e i luoghi in cui vengono argomentate le ragioni del “Sì” e del “No” sono diventati oggetto di (forti) polemiche. È il caso, ad esempio, dell’incontro programmato il prossimo 29 agosto nella sede del Cus Bari, dove interverrà il Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.

La decisione di ospitare un incontro che con lo sport sembra avere davvero poco a che fare, da parte del Centro Sportivo Universitario, sta mandando su tutte le furie alcuni esponenti politici schierati per il No. Tra questi, il consigliere comunale di opposizione Giuseppe Carrieri, che ha diffuso una nota. Qui di seguito il testo diffuso da Carrieri.

Desta piú di una perplessità la scelta effettuata dal CUS di Bari di concedere (come?) alcuni locali sportivi per un incontro sulla riforma costituzionale. Incontro al quale parteciperà una delle “madri costituenti”; Maria Elena Boschi. Il Centro Universitario Sportivo dovrebbe infatti al più ospitare dibattiti sullo stato dello sport nella nostra regione e nel nostro Paese, anche alla luce dei mediocri risultati ottenuti dallo sport italiano alle olimpiadi di Rio.

Peraltro, a noi del comitato referendario metropolitano per il NO, alcuni locali dell’Università di Bari non sono stati concessi per un dibattito a piú voci sulla riforma costituzionale, assumendo che l’Università non deve in alcun modo partecipare al dibattito politico su temi particolarmente caldi. Il CUS, invece, non pare porsi questi scrupoli e accoglie ospiti politici per trattare temi totalmente politici. Temi che peraltro pare avranno un unica voce, non avendo notizia di inviti rivolti ai tantissimi (politici, sindacalisti, docenti, etc) che da tempo hanno dichiarato la loro contrarietá alla riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi. Evidentemente anche questo per il CUS è un non problema.