Oltre 180 lavoratori in nero, circa 93 datori di lavoro “furbetti” e altre 135 posizioni ancora in fase di valutazione. Sono i numeri dei controlli a tappeto effettuati dalla Guardia di Finanza tra il 28 e il 29 giugno per combattere il fenomeno del lavoro irregolare.

L’operazione ha registrato l’esecuzione di ben 183 interventi, nel corso dei quali sono stati scoperti 181 lavoratori impiegati totalmente “in nero”, oltre a nr. 20 lavoratori la cui posizione è risultata “irregolare”, con la conseguente verbalizzazione di complessivi 93 datori di lavoro. Ben 135 invece sono le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti.

L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di numerose tipologie di imprese, non ha mancato di evidenziare talune situazioni di particolare rilevanza; a titolo di esempio, si citano i casi di un salottificio dell’area murgiana, ove sono stati scoperti 6 lavoratori in nero, impegnati nell’attività di fabbricazione di divani.

Dall’inizio dell’anno in Puglia, nello specifico settore sono stati effettuati 665 controlli su tutto il territorio regionale, con la scoperta di 800 lavoratori “in nero” e 440 lavoratori la cui posizione risultava comunque irregolare; 397 i datori di lavoro verbalizzati.