Nei primi minuti parte forte il Brescia che si rende subito pericoloso con un destro di Jonathas al 4’ parato da Lamanna. Nonostante la supremazia territoriale dei lombardi, le vere azioni pericolose nei primi 20 minuti, però, sono del Bari, che riesce a creare pericolo alla macchinosa difesa avversaria  al 6’ e al 14’ minuto con la coppia Marotta-Caputo.

La squadra di Torrente continua a spingere sulla fascia sinistra con Caputo, che al 26’ mette al centro una palla che Marotta si fa parare da Arcari, il quale non può fare nulla, però, sulla ribattuta di Bellomo che insacca facilmente, portando il Bari in vantaggio.

I padroni di casa accusano il colpo: i biancorossi si rendono ancora pericolosi al 30’ con una punizione di De Falco che crea una mischia in area, fischiata per un dubbio fallo dall’arbitro Giancola. Dopo questo spavento le Rondinelle cercano di creare pericolo alla difesa del Bari con due calci di punizione di Jonathas che non centrano lo specchio della porta.

Nel pieno recupero l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: su una verticalizzazione di Budel, Borghese anticipa Jonathas con una mano. Per l’arbitro è rigore ed espulsione per il difensore barese. Dal dischetto è lo stesso brasiliano a realizzare il penalty che chiude in parità uno spento primo tempo.

Nella ripresa Torrente inserisce Ceppitelli per ricomporre la difesa a quattro, ma ovviamente con l’uomo in più è il Brescia a fare la partita. Tra il 55’ e il 62’ la formazione di Scienza divora due ghiotte occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Paghera, che mette alla prova i riflessi di Lamanna con un grandissimo tiro da fuori area e successivamente con Feczesin che tira fuori una clamorosa palla dopo essersi liberato in area.

Al minuto 64 Torrente indovina il cambio che varrà il match: fuori un opaco Caputo e dentro il giovane Stoian, che al 70’ provoca l’esplusione del bresciano Paghera, riportando le squadre in parità numerica, e 3 minuti dopo fa secco Arcari con un tiro di destro  dopo un azione personale in area.

Dopo il vantaggio del Bari, che nel frattempo inserisce il rientrante Castillo al posto di Bellomo, il Brescia comincia a creare pericolo alla formazione ospite soprattutto con Scaglia e Juan Antonio, i quali non riescono a superare un attento Lamanna.

Con il Brescia tutto in avanti alla ricerca del pari, però, si aprono praterie per i contropiede dei biancorossi, e così ancora Stoian chiude la partita con un azione sulla sinistra conclusa con un tiro a girare sul secondo palo alle spalle del portiere bresciano, che porta il risultato sull’1-3 finale.

Quinta vittoria fuori casa per i Galletti, che oltre a confermare un buon rendimento in transferta, raggiungono una tranquilla posizione in classifica a 24 punti con Crotone e Vicenza, mentre per il Brescia, che deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria, l’orlo della Lega Pro al momento è molto vicino.

TABELLINO:

BRESCIA (4-3-1-2): Arcari; Zambelli, Martinez, De Maio, Mandorlini (55′ Scaglia); Paghera, Salamon, Budel; Vass (38′ Feczesin); Jonathas, Juan Antonio. All. Scienza
BARI (4-3-3): Lamanna; Polenta, Borghese, Dos Santos, Crescenzi; De Falco, Donati, Kopunek; Bellomo (75′ Castillo), Marotta (46′ Ceppitelli), Caputo (64′ Stoian). All. Torrente
ARBITRO: Giancola

AMMONITI: Dos Santos (Ba), Polenta (Ba), Stioian (Ba), Donati (Ba)
ESPULSO: Borghese (Ba), Paghera per doppia ammonizione (Br)

Vito Nicola Palumbo