Domani, mercoledì 19 gennaio, alle 9 verrà inaugurato il campo scuola Bellavista di Bari. Ospite d’onore sarà il presidente del CONI Giovanni Malagò.
La cerimonia è stata più volte rinviata nel 2021 a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria. Attesa la presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro e delle maggiori autorità sportive nazionali e regionali. Oltre a Giovanni Malagò, numero uno dello sport nazionale, hanno confermato la propria partecipazione Stefano Mei, presidente nazionale Federazione italiana di atletica leggera (Fidal), Giuseppe Galasso, assessore comunale ai Lavori pubblici, Angelo Giliberto, presidente del Coni Puglia e consigliere nazionale Coni, Elio Sannicandro, responsabile dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio per la Regione Puglia, e Giacomo Leone, presidente della Fidal Puglia.
Proprio Leone afferma: “Finalmente l’impianto centrale dedicato all’atletica leggera pugliese viene restituito alla città, alle società e agli atleti in particolare. Ogni giorno una trentina di società animano pista e pedane del campo Bellavista, ma la nostra voglia di crescita non si limiterà a questa occasione. Grosse iniziative sono in cantiere e chiederemo alle istituzioni di accompagnarci nel nostro ulteriore percorso di sviluppo. Alle ultime Olimpiadi di Tokyo la Puglia è stata protagonista e ha rappresentato la vera novità di quella edizione. Per questo è un onore accogliere il numero uno dello sport azzurro: Giovanni Malagò”.
Realizzato nel 1963 con fondi Coni su suoli comunali, il campo scuola Bellavista fu inizialmente gestito dall’allora Ufficio scolastico regionale. Nel 2006 fu il primo impianto italiano affidato alla gestione diretta di una Federazione sportiva, la Fidal, all’epoca governata in Puglia dal presidente Angelo Giliberto, durante l’amministrazione Emiliano. Dopo anni di funzionamento senza costanza riaprì i propri cancelli nel 1997 in occasione dei Giochi del Mediterraneo e da allora, seppur a fasi alterne, ha ospitato quotidianamente centinaia di atleti. Alcuni mesi di stop, necessari ai fini della definitiva ristrutturazione, e nel settembre del 2020 la riapertura dei suoi battenti con la ripresa delle attività.