Sono giornate calde in casa Bari. Tra meno di una settimana si riunirà il Consiglio Federale per discutere riguardo la possibile eliminazione fin dal prossimo anno delle multiproprietà, che porterebbe il presidente Luigi De Laurentiis a dover parlare con suo padre Aurelio per decidere se mettere in vendita il Bari o il Napoli.

La società biancorossa potrebbe dunque finire in mano ad un nuovo presidente e l’imprenditore barese Nicola Brienza ha svelato ad Antennasud un retroscena riguardante un suo tentativo di acquistare il Bari dai De Laurentiis.

“Ho contattato qualche tempo fa la famiglia De Laurentiis per rilevare il Bari, ma ricevetti un secco no perché mi fu detto che l’obiettivo della società è quello di riportare il Bari in Serie A – racconta -.  Anche se, le ultime notizie, potrebbero ostacolare questa loro volontà”.

L’imprenditore barese si è poi offerto ancora una volta per rilevare la società. “Io resto comunque a disposizione in futuro per rientrare in società, anche se ammetto che non gestirei il Bari da freddo imprenditore, ma ci metterei il cuore un quanto tifoso – spiega Brienza -. Devo ammettere che delle ultime tre stagioni è stata sbagliata soltanto l’ultima, ma nello sport errare può capitare. Il Napoli del resto è un esempio di ottima gestione societaria italiana e mondiale”.

L’identikit è quello di un barese doc: originario di Santo Spirito, classe ’74, alla fine del secolo scorso era famoso nell’ambiente dell’alta moda. Ha investito nel “Made in Italy” aprendo ristoranti, pizzerie e anche un albergo, attualmente vive e lavora a Shanghai. I suoi capitali cinesi potrebbero essere dei validi sostituti dell’investimento fatto tre anni fa dalla famiglia De Laurentiis, che presto potrebbe trovarsi costretta a vendere la società. Magari i tifosi saranno felici di rivedere il Bari in mano ad un barese.