Dopo la netta presa di posizione del sindaco Antonio Decaro, anche i tifosi del Bari si oppongono alla Superlega, la competizione europea fondata domenica sera da 12 club, tra cui le italiane Inter, Milan e Juventus, già saltata dopo 48 ore dalla sua creazione, a causa del dietrofront delle sei squadre inglesi e del club nerazzurro.

“La nostra passione contro i vostri interessi”, lo striscione emblematico esposto all’esterno dello stadio San Nicola. “La Superlega, un campionato parallelo, fondato da dodici delle più indebitate squadre d’Europa, finanziato da banca americana con 3,5 miliardi di Euro. Nella notte, causa defezione di sei club, la manifestazione è stata sospesa a data da destinarsi – scrive su Facebook il gruppo Bulldog Bari 1991 -. Questa competizione non è altro che la certificazione del fallimento di un modello di calcio basato sul politicamente corretto, sul profitto ad ogni costo e sulla speculazione nei confronti dei tifosi”.

“Ci auguriamo che gli organi di competenza, alla luce di quanto accaduto, inizino a pensare a una riforma del calcio che punti ad una dimensione più umana e sostenibile, che punti ad abbattere i costi e a rimettere i tifosi al centro – conclude -. E se mai la Super League non dovesse essere solo un bluff ideato per chiedere maggiori introiti…che si facciano pure il loro campionato. Ma restino fuori da tutto il resto”.