“Affrontiamo i playoff uniti e senza paura”. Con Fabio Grosso in silenzio stampa, tocca al direttore sportivo Sean Sogliano serrare i ranghi in vista del primo turno dei playoff che sabato vedrà impegnato il Bari contro il Cittadella.

“È un anno che aspettiamo di giocare questa partita così importante – racconta Sogliano – Dopo un anno di tante difficoltà questa squadra è arrivata a potersi giocare questa partita per i tifosi e la città. Il Bari è diventato squadra con il passare dei giorni, arriva dopo un finale di campionato in cui ha fatto bene, ma nelle partite secche può succedere di tutto”.

Proprio dell’imprevedibilità degli incontro dei playoff l’ambiente biancorosso se ne ricorda bene con l’esperienza di due anni fa: “Sono partite strane – conferma il Direttore – dove gioca un ruolo fondamentale la grande emozione. Bisognerà giocare la partita senza paura, sapendo che qualsiasi cosa succeda la gara può riaprirsi sempre”.

Sulla gara, però, pende il rischio rinvio a causa del processo in cui è implicato il Bari per presunti inadempimenti fiscali: “Le decisioni bisogna rispettarle – attacca Sogliano – ma a tre giorni da una gara così importante bisogna usare il buon senso per rispetto di una città. Anche il Cittadella è forte ma noi ci siamo meritati i playoff esattamente come loro”.

Sogliano ha poi toccato anche il tasto dolente del silenzio stampa del tecnico che ormai da diverse settimane non parla più in conferenza stampa: “È una decisione presa dal tecnico – sottolinea il Direttore Sportivo – adesso non è importante sapere quando finirà. Io penso che un po’ di responsabilità ci siano da parte di tutti. Ognuno di noi dovrebbe farsi un esame di coscienza”.

Sogliano ha invece glissato sul futuro suo e del tecnico ex Juventus: “Il mio futuro è andare all’allenamento della squadra, come per Grosso. I contratti ci sono, ma si rompono, si stracciano. Cambiare categoria rappresentebbe una svolta, sotto tanti punti di vista. In caso negativo ci saranno scenari diversi”.