Un brutto Bari soccombe a Venezia trovando la seconda sconfitta consecutiva di questo inizio 2018: a segno Stulac e Litteri (doppietta) per i lagunari, Sabelli per i pugliesi. Primo tempo da film degli orrori, secondo con una piccola reazione d’orgoglio. Troppo poco, però, per un Bari che sembra in crisi più che di risultati soprattutto di gioco. Il problema sembra sopratutto nella testa.

Grosso cambia ancora e non poteva essere altrimenti dopo la disfatta contro l’Empoli: si torna al 4-3-3 con la conferma di Sabelli e il ritorno di D’Elia (ancora in panchina Anderson). Petriccione è l’uomo davanti alla difesa con Tello e il redidvvo Busellato ai suoi fianchi. In avanti torna Galano mentre Floro Flores vince il ballottaggio con Kozak.

Totalmente impalpabile la prova dei galletti nel primo tempo. Già dopo pochi minuti il Venezia prende possesso del campo e mette alle strette il Bari. Il primo tentativo è di Pinato che ci prova con l’esterno dopo una grande percussione centrale di Falzerano, come all’andata vera spina nel fianco della difesa. Il Bari si limitata ad azioni di contropiede velleitarie ma sopratutto sembra non voler mai tirare in porta. Al contrario Stulac ha il piede caldo r al 23′ trafigge Micai con un bolide dalla distanza. Il gol del centrocampista sloveno inaugura una ventina di minuti terribili per gli uomini di Grosso col Venezia che alla mezzora mette una seria ipoteca sulla gara con la doppietta di testa di uno scatenato Litteri che rischia anche di trovare la tripletta personale. Nel finale Gejo va vicino anche al poker in contropiede.Difesa barese assente ingiustificata.

Il secondo tempo inizia e finisce con il Bari proiettato costantemente in attacco, ma con poche idee mentre il Venezia resta arroccato in difesa con poche sortite in contropiede. I biancorossi accarezzano l’idea della clamorosa rimonta quando prima Floro Flores colpisce la traversa su punizione e subito dopo Sabelli pesca il jolly con un gran tiro al volo che batte Audero. Il 3-1 restituisce un po’ di fiducia ma la manovra dei galletti resta abulica e limitata a cross a casaccio in area. Al 67′ l’episodio più controverso con Litteri che cade in area dopo un presunto tocco di Oikonomou: per l’arbitro è simulazione, doppio giallo ed espulsione. Il Venezia si ritrova quindi in 10 e con mister Inzaghi cacciato dalla panchina, ma non fa una piega difendendosi in maniera ordinata e senza fronzoli. Il Bari dal canto suo non fa molto per mettere in difficoltà i lagunari rischiando il raddoppio solo a dieci minuti dal termine quando Modolo colpisce il palo per anticipare Galano in area.

PAGELLE

VENEZIA (3-5-2): Audero 6.5; Modolo 6.5 Andelkovic 6.5 Domizzi 6.5; Pinato 6.5 (Suciu 6) Stulac 7 Bruscagin 6 Garofalo 6.5 (Del Grosso s.v.) Falzerano 7.5; Litteri 7.5 Gejio 6.5 (Zigoni 5.5)

BARI (4-3-3): Micai 5; Sabelli 5.5 Diakitè 5 Oikonomou 4.5 D’Elia 5; Petriccione 5 (Henderson s.v.) Tello 5.5 (Brienza 5.5) Busellato 5; Galano 4.5 Improta 4.5 (Kozak 5) Floro Flores 5