Quando si dice che la palla è più rotonda che mai. Il Bari vince a Livorno con un goal di Lazzari a cinque secondi dal fischio finale dell’arbitro. Ma l’ingresso in campo del centrocampista si rivela fondamentale anche per il primo goal dei biancorossi. La squadra di Camplone conquista tre punti importantissimi ma è anche una vittoria di carattere, di un gruppo che ha voglia di migliorarsi ogni giorno di più.

Camplone lascia Valiani in panchina e sposta Defendi a centrocampo, assieme a Romizi e Dezi. Cambio anche in difesa, dove Donkor ritrova un posto da titolare; per il resto il reparto arretrato è lo stesso della partita contro il Cesena. Di Cesare e Tonucci al centro e Gemiti sulla destra. In attacco Rosina, Maniero e Sansone.

I primi dieci minuti sono un vero e proprio assedio da parte del Livorno. La squadra di Colomba punta tutto sull’approccio iniziale alla gara e prova a rendersi pericolosa. Manca però l’ultimo passaggio e le azioni d’attacco non si concretizzano. Per vedere Micai con la palla tra le mani, infatti, bisogna aspettare il 13′, quando l’ex Fedato prova il sinistro dalla distanza, debole e centrale. Il Bari risponde con Rosina che prova il suo miglior colpo ma non riesce a dare il giusto giro al pallone.

Proprio da Fedato arriva la palla più pericolosa per i toscani. L’ex biancorosso scodella un cross al bacio per Aramu che gira di testa, mancando di un soffio la porta. Defendi e compagni però reagiscono e Sansone, esattamente come è successo contro il Cesena, a tu per tu con il portiere sbaglia la conclusione. Un altro ex, Vantaggiato, prova a far male ai ragazzi di Camplone, tentando il numero su punizione. Micai, però, accompagna la palla fuori con lo sguardo.

Meglio il Livorno nella prima mezz’ora. La partita è vivace e i padroni di casa concludono il primo tempo all’attacco. Prima del fischio del’arbitro che manda tutti negli spogliatoi, ci prova Schiavone con un tiro potentissimo da fuori area che Micai blocca in due tempi.

Nella ripresa non cambia la storia. Stessa intensità del Livorno, pressing alto e biancorossi costretti a chiudere gli spazi. Fedato sempre protagonista lascia partire un destro da fuori area che lambisce il palo alla destra di Micai. Camplone è costretto a correre ai ripari prima del quarto d’ora nel secondo tempo. Romizi, già ammonito, viene sostituito da Donati mentre Dezi lascia il posto a Lazzari. Questo però non impedisce al Livorno di continuare a rendersi pericoloso. Vantaggiato si accentra dalla destra e prova il sinistro a giro sotto l’incrocio ma la palla finisce oltre la traversa.

Il Bari gioca più sulle ripartenze. Manca però la velocità nelle gambe e in più occasioni Camplone deve alzare la voce. Schiavone va vicinissimo al vantaggio su punizione. La barriera si apre e per fortuna Donkor, piazzato sulla linea, riesce ad evitare il peggio. Ma nel momento di maggiore difficoltà i galletti passano in vantaggio. È il 33′. Lazzari approfitta di un’indecisione della retroguardia toscana e sradica il pallone dai piedi del suo avversario. La palla finisce in area tra i piedi di Rosina che non ci pensa due volte e fulmina Pinsoglio nell’angolino basso. Il goal è meraviglioso e tutta la squadra festeggia sotto il settore ospiti, davanti ai tanti tifosi del Bari in trasferta.

La gioia del vantaggio, purtroppo, dura poco. Al 42′ arriva il pareggio del Livorno. Lambrughi sulla fascia destra lascia partire un cross dalla trequarti diretto sul secondo palo, lì dove l’accorrente Cazzola impatta alla perfezione al volo e infila Micai per l’1-1. Sullo scadere Vantaggiato fa correre un brivido di paura sulla schiena di Camplone, quando la sua punizione a giro si spegne di poco fuori. E nei minuti di recupero Micai si guadagna gli applausi di tutto lo stadio quando con un colpo di reni evita il vantaggio definitivo del Livorno, su un tiro sporcato dalla difesa.

Il calcio, però, è bello perché è strano. Quando sembra che non ci sia più tempo da recuperare, a dieci secondi dal fischio finale, Lazzari sfrutta una sponda di Maniero in area di rigore e a porta vuota dà una mazzata pesantissima al squadra di Colomba consegnando al Bari una vittoria di carattere. 1-2 per i biancorossi, e il Bari vola a quota 57 in classifica.