«Bianchi o Maniero? Io prenderei Barreto. È svincolato ed ha una voglia matta di tornare ad essere protagonista». La considerazione indirizzata a Gianluca Paparesta arriva dallo stesso Vitor Barreto e nasconde, nemmeno troppo bene, un amore incondizionato interrotto quattro anni fa ma mai realmente finito. L’ormai ex attaccante del Torino è libero dallo scorso 30 giugno.

Vitor, bando ai giri di parole, il calciomercato è ancora aperto e tu sei senza squadra. Torneresti al Bari?

Porto Bari nel cuore e tornare a giocare al San Nicola sarebbe stato fantastico ma le cose si fanno in due e non mi risulta esserci stato un reale interesse. Lì da voi ho fatto due anni e mezzo importanti, probabilmente i migliori della mia carriera. Adesso ho 30 anni ma penso di poter dare ancora tanto. Sto bene fisicamente e cerco un posto dove poter star bene anche con l’ambiente che mi circonda. Sotto questo punto di vista su Bari non avrei avuto dubbi.

Non c’è stato alcun contatto con il club di Paparesta?

Personalmente non ho ricevuto alcuna chiamata. Il mio agente qualche giorno fa mi ha raccontato di un contatto avvenuto a giugno con Stefano Antonelli. Pare che le cifre messe sul tavolo dall’allora diesse per un contratto annuale fossero inadeguate, meno di 150mila euro mi ha detto, così la trattativa di fatto non è mai partita. Come dicevo prima, nessun interesse reale.

Dove giocherà Barreto nella prossima stagione?

Ancora non lo so. Stiamo valutando due offerte dall’India. Una del Chennaiyin, la squadra allenata da Marco Materazzi, e l’altra del Delhi Dynamos, quella in cui ha giocato Del Piero. E poi ci sono il Vicenza, lo Spezia, altre società di serie B ed un progetto interessante nelle serie minori che non ho ancora escluso. C’è tempo per valutare con serenità. Nel frattempo mi alleno da solo: corro e vado in bici tutti i giorni al parco del Cormor, qui a Udine. Non voglio farmi trovare impreparato.

Da Udine che idea ti sei fatto del Bari di Nicola?

Nella partita di Coppa Italia contro il Foggia non ho visto un bel gioco. O meglio, sì. Ma a giocar bene è stato il Foggia. L’attenuante della rosa ancora incompleta non mi convince, il Bari ha preso dei calciatori importanti e avrebbe dovuto fare di più. Credo ci sia un po’ di confusione, in campo e fuori. Ho letto della questione Caputo-Galano ed anche se da lontano è difficile giudicare credo che certe cose non debbano accadere, di sicuro non fanno il bene della squadra. Ho visto molta gente dare la colpa solo ai calciatori ma in questi casi le responsabilità sono sempre 50 e 50.

La serie B della prossima stagione?

Forse più dura della scorsa. Il Cagliari ha fatto grandi cose sul mercato e credo sia in prima linea tra le candidate alla promozione. Anche il Cesena si è mosso bene e tante altre squadre si stanno rinforzando. Al Bari manca ancora qualcosa ma spero davvero possa centrare l’obiettivo della serie A. Parliamo di una piazza troppo importante per essere relegata in cadetteria. Da qui farò sempre il tifo per i colori biancorossi.

Bianchi o Maniero per andare in serie A?

Io prenderei Barreto. È svincolato ed ha una voglia matta di tornare ad essere protagonista.