“Da noi non ci sono tariffe, lasciamo al fruitore del servizio piena libertà nel donare qualcosa che ci possa aiutare a comprare le attrezzature utili a chi ne ha bisogno”. A parlare è Vito Plantamura, presidente di Angeli Senza Frontiere, un’associazione Odv di Bitonto che aiuta i pazienti impossibilitati a raggiungere gli ospedali per ricevere le cure necessarie. Una delle pochissime dove non c’è un listino prezzi.

Grazie alle donazioni ricevute, sono stati comprati un defibrillatore, una portantina e tante altre attrezzature. Così funziona anche il servizio Taxi solidale, per persone anziane, diversamente abili e pazienti affetti da Sla e Sma.

“Non bisogna mettersi al servizio delle persone in modo veniale – sottolinea – il paziente deve essere al primo posto. Ad esempio, è capitato che pochi minuti prima del trasporto all’ospedale di Altamura, un paziente di Bitonto si è accorto di avere la bombola d’ossigeno era scarica. Non ci abbiamo pensato un attimo, l’abbiamo comprata e da quel momento in poi la mettiamo a disposizioni di tutti. Altri, invece, la fanno pagare come servizio a parte, anche perché ricaricarla periodicamente ha un costo elevato. Noi riusciamo a farlo grazie alle donazioni dettate dal buon cuore di chi ci conosce”.

Elargizioni non solo monetarie, come infatti si vede dalla pagina Facebook, l’associazione dispone di sedie a rotelle, sollevatori e anche lettini ortopedici, messi a disposizione dei più bisognosi: “Persone che aiutano il prossimo con il cuore – ci dice una donna che si è rivolta alla onlus – questo porta il paziente e le famiglie a donare qualcosa, perché lo stesso aiuto dato a noi può essere dato agli altri”.

Le porte di Angeli senza Frontiere sono aperte a tutti: “Il nostro socio onorario è un giovane poeta affetto da Sla. La sua dinamicità e voglia di vivere – conclude Plantamura – ci fanno capire continuamente che mettersi al servizio degli altri è l’unica cosa che ti fa sentire bene”.