Sotto un altro pseudonimo Antonella ha lasciato dei pensieri più articolati su come stava, contengono quel che mi sembra anche un messaggio forte ai suoi coetanei e non solo. Sarebbe bello condividerli. Sui modi di ricordarla e di prevenire quanto è accaduto, appena riprenderemo un minimo di lucidità ci ragioneremo“. Domenico è il papà della ragazzina che qualche giorno fa è precipitata da un palazzo del quartiere Poggiofranco, a Bari. L’abbiamo sempre indicata come “la quattordicenne”, in realtà il suo compleanno sarebbe stato oggi, 8 dicembre.

Alla drammatica vicenda di Antonella, dopo il primo articolo con cui abbiamo dato la notizia del decesso, abbiamo dedicato altri due pezzi. Uno, sempre di cronaca, dopo aver saputo che la foto scattata da lei stessa su quel terrazzo stava girando vorticosamente a partire da un gruppo whatsapp della scuola frequentata dalla ragazza. L’altro, un editoriale, pubblicato dopo aver letto su internet gli ultimi pensieri che Antonella ha scritto subito prima di lasciare la famiglia e i suoi amici.

Domenico ci ha scritto commentando quest’ultimo. Non sappiamo perché lo abbia fatto, forse le nostre parole gli hanno fatto piacere, forse, in qualche modo, hanno alleggerito di un grammo il peso del suo dolore. Non abbiamo questa ambizione e non è per questo che abbiamo scritto quell’editoriale, ma se così fosse ne saremmo lieti.

Siamo ben felici di accontentarla, Domenico, come lei anche noi diamo “voce” ai pensieri di sua figlia. Antonella ci è entrata nel cuore e se un giorno volesse decidere di incontrarci per raccontarci chi era, sa dove trovarci. Un forte abbraccio.