Si è tenuta, presso l’aula del Senato dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”, la presentazione del progetto solidale “Anch’io devo divertirmi”, voluto dall’UniBa ASD (associazione sportiva dilettantistica universitaria) e destinato ai bambini dai 10 ai 15 anni delle famiglie meno abbienti del Comune di Bari.

I bambini potranno partecipare gratuitamente ad attività sportive presso l’Olimpic Center di Bari e saranno seguiti da allenatori/volontari, tra loro Francesco Di Mundo e Lorenzo Sibilano. Molti dei bambini sono stati individuati tra le comunità cattoliche e islamiche della città di Bari, in ottemperanza degli impegni presi con “l’atto di pace” siglato il 20 dicembre del 2015. Il progetto è stato realizzato grazie all’azione di fundraiser per la raccolta fondi, tanti i benefattori che hanno dato il proprio contributo.

Lo sport come opportunità di integrazione nelle dinamiche sociali, ma anche come occasione per stare meglio con il fisico e la salute, per questo l’UniBa ASD intende rendere stabile questo progetto negli anni, estendendolo agli studenti dell’Università di Bari con l’ISEE basso.
Alla presentazione del progetto sono intervenuti: ll dott. Maurizio Scalise (segretario UniBa ASD), prof. Antonio Uricchio (Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari A. Moro), il dott. Pierpaolo Grasso (vice procuratore della Corte dei Conti di Puglia), Michele Farina (presidente AGEBEO), Elena Cuccovillo (presidente ASC Puglia), Antonio Carbonara, (addetto stampa UniBa ASD).

Per il rettore Antonio Uricchio “l’iniziativa rappresenta una opportunità per l’Università di Bari per aprirsi al territorio e ai bisogni dei più deboli, oltre alla promozione dello sport come valore per la crescita della persona”.
Per Michele Farina, presidente dell’AGEBEO, “la collaborazione con l’Università può aprire spazi di solidarietà per il nobile progetto di costruzione della struttura di accoglienza per le famiglie dei malati di leucemia”.